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L’autrice, Adele Buratti Mazzotta, racconta la storia dell’Isola Madre dopo una attenta analisi dei documenti d’archivio realizzata
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L’autrice, Adele Buratti Mazzotta, racconta la storia dell’Isola Madre dopo una attenta analisi dei documenti d’archivio realizzata per la prima volta in modo esaustivo e approfondito. Già professore ordinario di Disegno e Rilievo dell’architettura nel corso di laurea di Ingegneria edile presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, Adele Buratti Mazzotta si è dedicata alla scrupolosa opera di ricerca che ha permesso la pubblicazione di questo affascinante volume. Documentata fin dall’ 846, dal 1441 l’isola è compresa nel feudo concesso dai Visconti ai Borromeo che nel 1501 l’acquistano per creare un luogo di svago e di villeggiatura. Entro la fine del secolo viene eretto un Palazzo e tutt’intorno i giardini a spalliere di agrumi che caratterizzeranno l’isola fino a fine Settecento. Nell’Ottocento il gusto romantico, all’inglese, modifica l’aspetto del giardino definendo percorsi sinuosi ricche di visuali prospettiche. Nuove specie di piante provenienti da luoghi e climi lontani si adattano al microclima dell’isola che anche oggi propone ai visitatori elementi di originale curiosità. Il ricavato della vendita del volume sarà interamente devoluto ad AIRC, Associazione Italiana per la ricerca sul Cancro.
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